Crocifisso dell’Amore Misericordioso

Il Crocifisso è opera dello scultore Lorenzo Cullot Valera, realizzato in Spagna nel 1931. Il crocifisso accoglie con le sue braccia tese, aspettando con serenità e incoraggiando ad avere fiducia.

Gesù Amore Misericordioso sulla croce ci ricorda il sacrificio del Calvario; l’Ostia bianca è la rinnovazione quotidiana di quel sacrificio sull’altare dell’Eucaristia. Il sacrificio di Cristo sulla croce ci dà la misura della infinita misericordia del Padre per l’uomo e della grande miseria umana.

La croce poggia su di un globo, il mondo, sul quale si trovano anche una corona regale ed un libro aperto: il Vangelo. Nel libro vi è scritto “Amatevi gli uni gli altri come io vi ho amato” (Gv 15,12) e sul cuscino che sostiene la corona è scritto “Sei, o Cristo, il Re della Gloria”. Gesù Amore Misericordioso vuole regnare sul mondo portandolo all’amore.

E’ caratteristica l’espressione del volto che trasmette una grande serenità, pur in mezzo al dolore e alla sofferenza. Gesù, ancora vivo sulla croce, con lo sguardo rivolto al cielo, è nell’atteggiamento di supplicare il Padre: “Padre, perdonali perché non sanno quello che fanno” (Lc 23,34).

Sul petto si vede il cuore rosso con la scritta ”Charitas”, Amore. Come devono essere grandi i palpiti del suo amore per arrivare ad essere contento di soffrire fino a morire! Con la sua sofferenza ci offre la prova e la misura del suo grande Amore.

Attualmente tale immagine è conservata a Collevalenza (PG) nel Santuario dell’Amore Misericordioso, per l’appunto nella Cappella del Crocefisso.

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