2. SEGNI DI SPERANZA: comunità FAM di Târgu Neamț (Romania)
I Figli dell’Amore Misericordioso sono arrivati in Romania il 16 marzo 2005 su invito dell’allora Vescovo di Iași, Mons. Petru Gherghel al fine di fare conoscere il carisma e la
missione della Congregazione, fondata dalla Beata Speranza di Gesù. In quel tempo padre Domenico Cancian era il Superiore generale dell’Istituto.
La prima comunità FAM si è insediata a Barticești, villaggio rurale cattolico vicino alla città di Roman, nella provincia di Neamț. Qui, erano presenti le consorelle EAM, anche loro invitate già dal 1993 per la formazione delle novizie dell’Istituto Diocesano Ancelle di Cristo, Sommo Sacerdote (Slujitoarele lui Cristos, Marele Preot) e poi, dal 1995, si è aggiunta anche la
collaborazione nell’attività sanitaria del costruendo Centro Medicale Diocesano conosciuto come ”Spitalul din Barticești”. La comunità religiosa era costituita da due membri: padre Fernando Manni ed un sacerdote diocesano con voti, il compianto Don Italo Del Bianco, che conosceva bene il luogo ed anche alcuni sacerdoti a causa dei suoi ripetuti viaggi con lo scopo
essenzialmente umanitario.
La residenza era in una modesta casa situata difronte alla Chiesa parrocchiale. In seguito la comunità si è arricchita del primo Figlio dell’Amore Misericordioso rumeno, padre Iulian Butnaru che si è ordinato sacerdote proprio nel suo paese natale, Barticești, del padre Iosif Ghența, che ha terminato qui i suoi studi, presso l’Istituto Teologico Francescano di Roman e dove è stato ordinato sacerdote, del fratel Celestin Mate e del fratel Alexandru-Cristinel Chiricheș. Infine, quest’anno, dall’Italia, è venuto Paolo per iniziare l’anno di noviziato.
Nei primi anni della nostra presenza si è presa familiarità con le varie realtà in cui eravamo inseriti: la lingua, l’attività pastorale svolta nelle parrocchie (soprattutto in quella di “San Giuseppe Lavoratore” di Barticești), la condizione sociale degli abitanti e la conoscenza di usi ed abitudini locali. Con l’appoggio dell’allora Vicario generale e poi Vicario episcopale per la Vita Consacrata della Diocesi di Iași, Mons. Alois Fechet, fin dall’inizio ci siamo dedicati alla formazione umana e religiosa di giovani che erano in ricerca della loro vocazione, alcuni
ospitati nella nostra comunità mentre per altri si organizzavano corsi di esercizi spirituali nei periodi: natalizio, pasquale ed estivo.
Dopo questo periodo trascorso a Barticești durato 10 anni, il 5 novembre 2015, la comunità FAM si è trasferita nella piccola cittadina di Târgu Neamț, sempre nella provincia di Neamț, nella casa acquistata dalla Congregazione ed adattata per la comunità religiosa, che ha preso la denominazione di “Mănăstirea Sfântul Iosif”.
Qui il Vescovo, Mons. Gherghel, già da alcuni anni precedenti al nostro trasferimento ci aveva affidato la cura pastorale dei fedeli cattolici della parrocchia dei “Santi Apostoli Pietro e Paolo”. Questa piccola realtà cattolica è in pieno territorio ortodosso, dove si trovano i loro più famosi monasteri, luoghi di preghiera e meta di continui pellegrinaggi da parte dei loro fedeli, “roccaforte” della fede e dell’identità ortodossa. Una, tra le prime preoccupazioni, è stata quella di avere un luogo degno per il culto. Si è intervenuti per il consolidamento e il miglioramento della struttura che anteriormente era una vecchia casa patronale, dandole l’aspetto di una piccola ma accogliente Chiesa.
All’interno, al centro del presbiterio, sulla parete di fondo, domina il Crocifisso dell’Amore Misericordioso, copia fedele anche nelle dimensioni, dell’originale che si venera nella Cappella del Santuario di Collevalenza. Alla sinistra, su di un piedistallo artistico, c’è la statua lignea della Vergine Maria, Mediatrice, Madre di Dio. Amministratore parrocchiale è padre Iosif Ghența che si prodiga instancabilmente per la cura pastorale di questo “piccolo gregge” attraverso la predicazione, l’amministrazione dei sacramenti e l’esercizio caritativo verso le famiglie o le persone più svantaggiate o in particolari necessità.
Con l’assunzione di questa piccola comunità cristiana siamo entrati di diritto, a pieno titolo, a far parte del Decanato di Piatra Neamț, uno degli undici gruppi di parrocchie in cui
è strutturata la Diocesi di Iași. Così, partecipando alle riunioni dei parroci, siamo arrivati al centro, “al cuore” del presbiterio diocesano. In questi ultimi anni, diversi sacerdoti sono passati
nella nostra comunità FAM di Târgu Neamț, dove hanno trascorso “…un tempo più o meno lungo… per ristabilirsi, riposare o ritemprare lo spirito nella pace della casa religiosa” (Cost. FAM art. 19).
Ultimamente, abbiamo ricevuto la proposta (in fase di elaborazione e da parte nostra di attenta considerazione) di un progetto diocesano in favore di sacerdoti in difficoltà ed anziani della Diocesi di Iași che, per desiderio del nuovo Vescovo, Mons. Iosif Păuleț, vorrebbe coinvolgerci in questa iniziativa che riteniamo appartenga in pieno alla nostra missione prioritaria.
Nell’anno giubilare in corso, ricorrono venti anni della presenza dei FAM nella terra della Romania, chiamata “giardino della Madre di Dio” (“grădina Maicii Domnului”) espressione antica ripresa dal Papa, San Giovanni Paolo II, quando è venuto in visita apostolica a Bucarest nel 1999. Insieme a tutta la Famiglia Religiosa, vogliamo ringraziare il Signore, Amore Misericordioso per tutte le grazie e doni ricevuti in questa terra benedetta, chiedendo al contempo ci sostenga nella fede, alimentando la speranza ed infondendo coraggio per portare avanti il carisma e la missione che lo Spirito Santo ha rivelato alla nostra Madre e che Lei ci ha lasciato come una preziosa eredità.
La comunità FAM di Târgu Neamț – România
Anno giubilare 2025