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Un’esperienza di COMUNIONE e RINNOVAMENTO per gli SDFAM

Don Massimo Bazzichetto e Don David Girolami: SACERDOTI DIOCESANI FIGLI DELL’AMORE MISERICORDIOSO

Don Massimo Bazzichetto e Don David Girolami: Sacerdoti Diocesani Figli dell’Amore Misericordioso

Numerosi i festeggiamenti in Santuario, a Collevalenza, per l’occasione del 41° anniversario dalla morte della Beata Madre Speranza. Momento di particolare gioia per la Congregazione dei Figli dell’Amore Misericordioso, e per tutta la Famiglia religiosa, è stata la Celebrazione Eucaristica delle ore 17:00 di venerdì 9 febbraio, nella quale due sacerdoti, don Massimo Bazzichetto e don David Girolami, hanno professato per la prima volta i voti religiosi di obbedienza, castità e povertà secondo le Costituzioni FAM come Sacerdoti Diocesani Figli dell’Amore Misericordioso.

Presenti alla Celebrazione il Padre Generale FAM, Ireneo Martin, il formatore del Noviziato P. Aurelio Perez e tutte le Comunità di Collevalenza. Hanno preso parte, inoltre, i rispettivi Vescovi dei due novizi: Mons. Corrado Pizziolo, Vescovo di Vittorio Veneto nonché Diocesi di appartenenza di Don Massimo, il quale ha presieduto l’Eucarestia, accanto a Mons. Gualtiero Sigismondi, Vescovo di Orvieto-Todi.

A loro va il nostro augurio affinché, ancor più in questa particolare forma di consacrazione, la loro vita sia testimonianza di quell’incontro che personalmente hanno avuto con Cristo Amore Misericordioso per mezzo della persona e figura della Beata Madre Speranza.

XXII ASSEMBLEA SDFAM e DELEGAZIONE FAM D’ITALIA

Mons. SALVATORE RUMEO (SDFAM) nominato VESCOVO da papa Francesco

La Chiesa di Dio esulta oggi, 22 dicembre 2022, per la nomina di un nuovo vescovo. Il santo padre Papa Francesco, infatti, ha nominato vescovo della Chiesa che è in Noto (SR) don Salvatore Rumeo, della diocesi di Caltanissetta, Sacerdote Diocesano Figlio dell’Amore Misericordioso.
Gioisce la Famiglia dell’Amore Misericordioso, con la beata Madre Speranza, per la nomina a vescovo di un altro suo figlio.
Mentre gioiamo, sosteniamo con la preghiera don Salvatore, nostro caro fratello. Maria Mediatrice l’assista con la sua materna intercessione, e con la liturgia odierna cantiamo il Magnificat.

“L’anima mia magnifica il Signore, il mio spirito esulta in Dio, mio Salvatore”: con le parole della Vergine don Salvatore ha aperto il suo ringraziamento dopo la lettura, da parte del suo Vescovo, della lettera di nomina. Con l’animo colgo di trepidazione, ha volto lo sguardo verso la madre di Gesù, Madre della Chiesa, convinto che le misericordie del Signore non sono finite. Non ha nascosto le sue paure e la povertà della sua persona ma, allo stesso tempo, si è dimostrato fiducioso nell’amore di Dio, nella sua paterna e materna presenza. Ha voluto affidare il suo prossimo ministero episcopale al cuore mite ed umile di buon pastore.

A don Salvatore il nostro augurio è il sostegno con la nostra preghiera.