EAM Santomera
L’attuale comunità presente in questo territorio è stata inviata il 19 settembre 1990. Murcia, è terra di limoni e aranci, profuma di fiori d’arancio, profuma di frutteti, di natura. Certamente è un territorio accogliente per le persone che sanno onorare la loro terra. Quelle destinate a godere di questo splendido panorama erano 3 sorelle provenienti rispettivamente dall’Italia, dalla Germania e dalla Spagna. La stessa delegata provinciale è andata ad attenderle all’aeroporto di Barajas per accompagnarle al Collegio di Madrid dove, le nostre suore le hanno accolte con grande affetto. Dopo essersi rinfrescati e aver mangiato, partirono per la stazione degli autobus, sulla strada per Murcia.
Arrivati a Murcia li stava aspettando un uomo che le ha accompagnate con la sua auto a Santomera. Furono accolte molto bene dalle religiose già presenti in città (le Clarisse e le sorelle di Gesù e Maria). Superate le prime difficoltà, di qualsiasi fondazione (non ce n’erano poche), cominciarono a rendersi conto dei bisogni interni che esistevano nella città e nella gente. Il Consiglio Comunale le ha aiutate a conoscere alcuni dei casi estremi di bisogno, di malattia, di povertà, di miseria, di abbandono del Paese, esponendo chiaramente l’impossibilità da parte del Consiglio Comunale di collaborare a livello economico, percependo come il loro servizio doveva essere compiuto come volontariato.
Poiché il bisogno era così grande, le suore si sono messe subito al lavoro e hanno cercato di fare tutto il possibile per alleviare i casi più urgenti delle persone. Allo stesso tempo, hanno dovuto cercare un lavoro per provvedere al loro sostentamento e l’hanno trovato grazie ad una fabbrica che ha dato loro stoffa da cucire per realizzare biancheria intima, facendo questo lavoro a casa dopo aver assistito le varie persone.
Questa attività, che in quegli anni era urgente, ora con il passare del tempo è mutata: le famiglie sono migliorate in qualità di vita e si prendono cura personalmente dei propri anziani. D’altra parte, ci sono molte donne straniere in cerca di lavoro e questo diviene occasione a loro volta per prendersi cura degli anziani avendo come guadagnare per vivere.
Attualmente, noi suore, ci dedichiamo a collaborare in Parrocchia. Continuiamo a visitare persone anziane, sole o che, per qualsiasi motivo, non possono raggiungere la Chiesa; portiamo loro la comunione, le ascoltiamo in tutto ciò che vogliono dire e più di ogni altra cosa, diamo loro un po’ di affetto che apprezzano molto. Ci facciamo accompagnare dal sacerdote nelle loro case quando desiderano ricevere i sacramenti. Una volta all’anno, la Parrocchia organizza una Messa in cui amministra il sacramento dell’unzione degli infermi e molti anziani vengono accompagnati da dei volontari o dai loro parenti per partecipare; al termine viene realizzata una festa offrendo loro una merenda.
Collaboriamo attivamente nel guardaroba parrocchiale, luogo nel quale raccogliamo gli abiti che la gente non usa più, classificandoli e distribuendoli agli immigranti, che sono tanti, e sono nel bisogno. Collaboriamo a tutto il lavoro che la Chiesa comporta, aprendo e chiudendo la Chiesa al culto, preparando le liturgie eucaristiche, i funerali, i matrimoni, i battesimi, le prime comunioni, le cresime, le celebrazioni solenni, ecc. Siamo aperti alle esigenze di carità collaborando con un’Associazione che esiste a Santomera da più di cento anni.
Il nostro inserimento nel villaggio è molto buono, la gente ci accoglie molto bene. Con noi è presente anche un gruppo di Laici dell’Amore Misericordioso (ALAM) che, con buona volontà, vivono il carisma che Madre Speranza ha ricevuto e che ci ha trasmesso, per amare tutti come Lui, Dio, ci ama. Il desiderio di Madre Speranza era che questo messaggio raggiungesse il mondo intero: ella lo aveva ricevuto da Dio e bruciava d’animo per realizzarlo e portarlo a compimento. Da qui il dovere di tutti noi, Figli, Ancelle e Laici dell’Amore Misericordioso, di vivere il carisma come ci è stato trasmesso dalla Madre. Questo gruppo di Laici compie la sua formazione permanente incontrandosi una volta al mese, guidati da un FAM e da altri sacerdoti FAM. Tutte le persone che lo desiderano, possono far parte di questo gruppo, prendendo contatti con una formazione iniziale che possa aiutare ciascuno a conoscere bene il carisma dell’Amore e della Misericordia, e a viverlo nella propria quotidianità, collaborando con le EAM nelle attività e nella Parrocchia, con incontri di catechesi, con l’organizzazione di lotterie per le missioni, con l’adozione di bambini a distanza, ecc.
Ci sembra di essere come un granello di sabbia su una spiaggia immensa. Soprattutto in questi tempi quello che facciamo, affrontando tanti bisogni sembra nulla, ma vogliamo incoraggiare tutti coloro che leggono queste pagine a fare qualcosa per gli altri, a cominciare da quelli che abbiamo nelle vicinanze.