Collevalenza (PG) – 30 ottobre – A Collevalenza, nel cuore dell’Umbria e centro della spiritualità dell’Amore Misericordioso, si è tenuto dal 28 al 30 ottobre il tradizionale Convegno Nazionale dell’Associazione Laici Amore Misericordioso. Si tratta di un’Associazione Pubblica di fedeli laici che nel 2005 ha ricevuto specifica approvazione della Santa Sede come “opera propria” delle due Congregazioni delle Ancelle e dei Figli dell’Amore Misericordioso. I membri partecipano, secondo la loro vocazione specifica, al carisma, alla spiritualità e alla missione della Famiglia religiosa fondata dalla Beata Madre Speranza di Gesù.
I 30 gruppi locali dei Laici Amore Misericordioso (LAM) provenienti da ogni angolo d’Italia hanno dimostrato sincero attaccamento all’Associazione aderendo al suggestivo tema di lavoro “Il coraggio di essere santi oggi” proposto dalla stessa formazione laicale. I numerosi partecipanti hanno ricevuto subito il benvenuto dei referenti religiosi dell’Associazione nelle persone di padre Quinto Tomassi FAM e suor Rifugio Lanese EAM che sono parte integrante dell’Equipe Nazionale attualmente composta dal coordinatore avv. Luca Antonietti del gruppo di Jesi (Ancona), dal segretario Mario Di Tella da Succivo (Caserta); dall’economo dott. Rosario Vizzini di Caltanissetta; dalle consigliere Federica Carletti di Todi e Daniela De Stefani di Mantova.
Il Santuario e l’aria che in esso si respira è l’ambiente desiderato e ricercato per il Convegno. A Collevalenza anche il pellegrinaggio occasionale del curioso non rimane disatteso. Il luogo mette nel cuore di tutti un seme di spiritualità e di ricerca che sfocia poi nel ritorno ad esso con desiderio di approfondire e di pregare e di scoprire la santità della Madre.
In questa direzione, l’Associazione si promuove come “laboratorio di santità” nella misura in cui, come ci rammenta Papa Francesco, ciascuno di noi impari ad accusare se stesso e non gli altri. Riconoscersi peccatori ed essere capaci di chiedere perdono è il primo passo per rispondere con chiarezza, senza intavolare negoziati, alla domanda diretta che Gesù rivolge a ciascuno di noi: «sei con me o contro di me?».
Il tema del convegno si è concentrato sugli attributi necessari per perseguire la santità oggi. Una chiamata universale che, anche nel corso dei lavori, ha stimolato numerose riflessioni. La viva partecipazione dei religiosi delle due Congregazioni è stata una vera e propria carezza per tutti i presenti. Grazie alla loro prossimità è stato possibile avvertire l’approccio sinodale con il quale opera la Famiglia carismatica dell’Amore Misericordioso.
La relazione centrale è stata tenuta da padre Aurelio Pérez FAM che ha ricordato, in più passaggi l’eroico esempio di Madre Speranza nella santificazione della propria esistenza. La signora Antonia Salzano, madre del Beato Carlo Acutis, ha voluto poi rispondere all’invito dell’Equipe Nazionale inviando un video con un suo intervento dedicato ai Laici Amore Misericordioso convenuti per l’occasione.
Nel pomeriggio di sabato 29 ottobre, Federica Carletti – in rappresentanza dell’Equipe Nazionale LAM – ha consegnato a Valeria Sala Calanna l’attestazione di amicizia e stima dell’Associazione denominata “Voci di Speranza” rappresentata da una pigna di ceramica decorata. La signora Sala Calanna è autrice del testo “Kikot. La partita più importante” edito da Itaca. In questo volume trova il coraggio e la forza di narrare la malattia e la salita in Cielo di sua figlia Chiara che, ancora adolescente, è tornata al Padre testimoniando una fede convinta in Gesù. I presenti hanno potuto vivere emozioni intense grazie a contributi tanto preziosi e toccanti.
Una interessante presentazione delle attività dell’Associazione Laici Amore Misericordioso nel mondo tenuta dal coordinatore internazionale Federico Antonucci e dalla referente religiosa suor Maria Luisa Alvarez EAM ha avvicinato il momento più solenne: Ben 24 fratelli e sorelle hanno scelto l’Associazione come strumento di santificazione mediante promessa pubblica. L’Eucarestia celebrata da padre Domenico Cancian FAM ha dato il benvenuto a questi nuovi Laici Amore Misericordioso.
L’impegno dei LAM, nell’ultimo anno, ha visto una forte spinta impressa dall’uso degli strumenti tecnologici dovuti al contributo costante e benevolo del segretario Mario Di Tella che ha raccolto, unitamente all’attività formativa svolta dal dott. Cesare Belardo della comunità di Succivo (Caserta), le istanze focalizzate al coinvolgimento attivo di ogni singolo LAM d’Italia.
L’Associazione intende rappresentare una finestra attraverso la quale la luce dell’Amore Misericordioso penetra nel mondo. Una responsabilità autentica che coincide con una presenza viva in tutte le dinamiche sociali. L’intercessione della Madre Speranza ha infatti continuato ad accompagnare l’Associazione anche in una fase storica caratterizzata da guerre, attriti e divisioni ad ogni livello. Un vero “segno di contraddizione” mediante il quale ciascun LAM cerca di essere testimone credibile della misericordia di Gesù per ogni persona, in modo concreto, generoso e gratuito. Camminando in questa direzione si intende favorire l’avvento della «civiltà dell’amore» perseguita dallo Statuto dell’Associazione.
Luca Antonietti – coordinatore nazionale LAM