Maria Mediatrice
Questo quadro della SS. Vergine si trova in una delle cappelle della Basilica dell’Amore Misericordioso a Collevalenza (Italia). E’ opera del pittore Elis Romagnoli. Rappresenta Maria Mediatrice con un giglio sul petto e con le braccia aperte in atteggiamento di chiedere misericordia al Divino suo Figlio.
Maria ha accolto nel suo cuore immacolato Gesù, rappresentato dall’Ostia che poggia sul giglio. Fin dal seno materno Gesù portava in sé l’ardente desiderio di sacrificarsi per noi. Per questo, entrando nel mondo, rivolge al Padre queste parole: “Non hai voluto olocausti né sacrifici per il peccato. Allora ho detto: ecco, io vengo, o Dio, – come è scritto nel rotolo del libro – per fare la tua volontà” (Eb 10,5-7).
L’Ostia sul petto di Maria indica il dono Eucaristico di Gesù e invita anche noi alla stessa oblazione.
Maria Regina è piena di Spirito Santo e schiaccia con il piede la testa del maligno: è segno della sicura speranza nella vittoria dell’Amore Misericordioso di Dio sul male del mondo (arcobaleno).
Possiamo ricorrere in ogni momento a questa Madre per implorarne la protezione in favore dei nostri fratelli, con la sicurezza che essi saranno aiutati dalla misericordia del Signore. Maria è Mediatrice della Misericordia, non soltanto perché intercede le grazie per noi presso il Figlio, ma anche perché con il suo “Ecco l’ancella del Signore” (Lc 1,38) ci invita maternamente a fare lo stesso, ad essere anche noi capaci di ricevere e donare meglio la misericordia divina.