8 febbraio – FESTA DI MADRE SPERANZA

«Madre Speranza è una figura rappresentativa e forte, semplice ed umile, che ha vissuto il forte desiderio di santità. Uscì da casa, per consacrarsi, dicendo a sua madre: “Vado a farmi santa!”».

Con queste parole, Luca Antonietti, Coordinatore nazionale dei Laici dell’Amore Misericordioso, ha iniziato a presentare la vita e l’opera e la missione di Madre Speranza in diretta televisiva su TV2000 nella trasmissione di Buon Mattino, in una puntata speciale dedicata alla Festa della Madre che si festeggia proprio oggi, 8 febbraio, giorno della sua nascita al cielo avvenuta alle ore 08:05 del 1983.

Una donna che ha saputo mostrare quanto la sua esistenza fosse una testimonianza dell’Amore Misericordioso del Signore. Una donna ricolma di una fede viva che ha saputo farsi carità ardente. Braccia aperte e occhi pieni di carità sono gli elementi distintivi di questa donna che ha saputo mostrare il volto di Dio in mezzo a noi, nel secolo scorso, e che continua ad essere una apostola dell’Amore Misericordioso attraverso il carisma e la missione affidata alla Famiglia religiosa, composta dai Figli e dalle Ancelle dell’Amore Misericordioso.

Luca Antonietti ha raccontato il suo primo incontro con il Santuario dell’Amore Misericordioso e con Madre Speranza: «Ho fatto un viaggio a Collevalenza, a circa 25 anni, del tutto casuale. Sono entrato nella Casa di Madre Speranza e, dopo poco, ho avvertito che non fosse il solito luogo ma ho sentito che stava parlando a me. Un momento molto chiaro in cui ho avvertito che quel messaggio che Madre Speranza ha voluto trasmettere era rivolto proprio a me. Davanti a domande difficili della vita, la figura di Madre Speranza è stata rilevante per me e può esserlo per tutti oggi. Il messaggio di speranza è un messaggio che tutti gli uomini, oggi, attendono».