Sabato 15 ottobre 2022, nel giorno in cui la Chiesa celebra la memoria liturgica di Santa Teresa d’Avila e nel giorno in cui 92 anni fa Maria Josepha (poi Madre Speranza) lasciò la casa paterna per inseguire il suo desiderio di santità, presso la Cattedrale metropolitana di Cochabamba (Bolivia), per l’imposizione delle mani di S.E. Mons. Oscar Omar Aparicio Céspedes, Vescovo di Cochabamba, è stato ordinato presbitero per la Congregazione dei Figli dell’Amore Misericordioso il nostro confratello p. Lenin Milton Castro Mendieta FAM.

P. Lenin è stato raggiunto nella sua terra natia dal padre generale dei Figli dell’Amore Misericordioso, p. Ireneo Martin. Hanno preso parte alla celebrazione diversi sacerdoti come p. Albino, superiore locale della comunità di Quillacollo (Bolivia) ed altri confratelli insieme a numerosi sacerdoti diocesani accorsi per unirsi alla lode rivolta a Dio per il dono di questo fratello.

La celebrazione ha preso inizio con la processione verso l’altare dei ministri e di p. Lenin, affiancato dai suoi genitore, mentre il coro dei giovani della parrocchia della SS. Trinità di Quillacollo ha lodato il Signore attraverso il canto.

Nella sua omelia, il Vescovo ha messo in luce la grande importanza che riveste la spiritualità dell’Amore Misericordioso nell’annuncio e nella testimonianza di fede, invitando p. Lenin a fare di questa spiritualità, già abbracciata attraverso la professione religiosa, il suo modello nel ministero sacerdotale. Facendo riferimento alla fondatrice, Madre Speranza di Gesù, ha invitato i fedeli convenuti per la celebrazione a porgere lo sguardo su di lei quale modello sempre attuale nella donazione verso i sacerdoti diocesani a cui lo stesso novello presbitero può trarre ispirazione per imitarne soprattutto la risposta alla chiamata di Cristo e al servizio del Popolo di Dio.

Auguriamo al nostro confratello sacerdote la benedizione del Signore attraverso la mediazione di Maria Mediatrice, e chiediamo per lui la grazia di poter essere sempre coraggioso testimone al servizio del Vangelo, dell’altare e del Popolo di Dio!