La festa del Santuario dell’Amore Misericordioso ha avuto inizio fin dal 15 settembre con la novena all’Amore Misericordioso composta da Madre Speranza, ma ha trovato il suo culmine in questo 2022 nel giorno di domenica 25 settembre, oggi, giorno nel quale numerosi pellegrini e devoti provenienti da tutta l’Italia e anche da oltre confine, oltre che da Collevalenza, giungono in questo luogo per sentirsi avvolti dall’abbraccio paterno di Dio Amore Misericordioso.

La festa resta principalmente l’occasione per innalzare a Dio la lode e la gratitudine da questo luogo che Egli stesso ha voluto fosse edificato, per continuare a cantare l’eterna ed infinita misericordia di Dio quale segno della passione apostolica della beata Madre Speranza. Questo Santuario desidera ancora oggi, attraverso il servizio e la preghiera dei Figli e delle Ancelle dell’Amore Misericordioso, illustrare e far sempre meglio scoprire le profonde ricchezze dell’Amore di Gesù che è “il messaggio dell’infinita misericordia all’immensa miseria umana“. 

Sempre in occasione della festa, il 28 ottobre 2008, Mons. Gualtiero Sigismondi, nel suo pensiero omiletico disse: “All’inizio di ogni Eucaristia lasciamo che il nostro cuore venga toccato dalla misericordia di Dio perché solo un cuore raggiunto dalla misericordia di Dio è un cuore che può dirsi veramente in festa. Per questo invochiamo misericordia e perdono. Dio manifesta la Sua onnipotenza soprattutto con la misericordia ed il perdono”.

Aggiunse: “Carissimi fratelli noi abbiamo il potere di convertire la misericordia ed il perdono. Misericordia e perdono non sono sinonimi. Il perdono è la misericordia di Dio accolta da un cuore umiliato. Domandiamo al Signore in questo Santuario la Grazia di convertire la misericordia in perdono. Domandiamo al Signore la forza di spalancargli, attraverso il Sacramento della penitenza, la porta del nostro cuore perché con la sua grazia, come torrente in piena possa riempirlo, rinnovarlo, illuminarlo e soprattutto riempirlo di quella gioia che solo la misericordia del Signore rende possibile.

Siamo in un Santuario che da ogni parte ci parla di Madre Speranza: apostola dell’Amore Misericordioso, apostola perché discepola dell’Amore Misericordioso. Quando più saremo discepoli dell’Amore Misericordioso del Signore alla scuola del Sacramento della Penitenza tanto più potremo essere apostoli di questo Amore Misericordioso che ci sovrasta da ogni parte.

Niente ci può separare dall’Amore di Cristo! Se nel nostro cuore si è insinuato il dubbio che qualcosa, qualche peccato possa separaci irrimediabilmente dall’Amore di Cristo, che lo Spirito Santo cancelli questa opinione assolutamente errata; niente ci può separare dall’Amore di Dio. Un Dio che si inchina dinanzi al mistero della nostra libertà, un Dio che gioisce e confessa la sua gioia quando trova un cuore contrito e umiliato. Davvero il Signore manifesta la Sua onnipotenza soprattutto nella misericordia e nel perdono!”.