FAM Collevalenza – Comunità del Santuario dell’Amore Misericordioso
La comunità del Santuario nasce nel 1953, con la costruzione dei primi edifici, di quel complesso architettonico che diventerà negli anni il Santuario dell’Amore Misericordioso come lo conosciamo oggi. Questo Santuario nasce per espressa volontà di Dio, che servendosi della mediazione di Madre Speranza, lo realizzerà, per far si che i fedeli possano fare esperienza di quel Padre che “dimentica, perdona e non tiene in conto le mancanze dei propri figli”. La comunità, fin da quando è nata ad oggi, ha avuto modo di essere luogo di momenti di gioia ma anche di sofferenza, che si sono vissuti nella sua vita interna. Di questi eventi possiamo ricordare i più significativi: l’elezione a Santuario nel 1959 della piccola cappella, al cui interno troviamo il crocifisso dell’Amore Misericordioso; la visita di Giovanni Paolo II nel novembre del 1981, a pochi mesi dal terribile attentato che lo ha colpito; la morte di Madre Speranza avvenuta sempre agli inizi dei anni ottanta del secolo scorso. Inoltre la comunità ha partecipato attivamente all’evento della Beatificazione del 2014, ed infine, ultimo ma non per importanza, l’allora vescovo della diocesi, Mond. Domenico Tuzia, scelse, durante il Giubileo straordinario della misericordia (2015-2016) indetto da Papa Francesco, il Santuario come luogo in cui aprire la porta santa della diocesi di Orvieto-Todi.
La missione della comunità
La missione della comunità è quella di mettersi al servizio del Santuario, con l’accoglienza dei pellegrini, con l’amministrazione dei sacramenti (in particolare l’eucarestia e la riconciliazione), con l’organizzazione di eventi e corsi di esercizi spirituali per laici e per religiosi e religiose e, soprattutto per sacerdoti. I sacerdoti sono la missione specifica della comunità tant’è che essi vengono accolti non solo per un breve periodo, ma anche quando sentono la necessità di ritemprare lo spirito e riscoprire la loro vocazione sacerdotale, partecipando alla vita comunitaria e ai momenti di preghiera, fatti insieme ai Figli dell’Amore Misericordioso, per trovare in loro una famiglia che li accoglie e li accompagna nella loro missione.
Attualmente la comunità presenta membri dei vari rami di consacrazione che sono previste dalle Costituzioni FAM; ospita stabilmente da qualche anno il Vescovo emerito della Diocesi di Gubbio, Mons. Mario Ceccobelli, ritirato qui dopo il termine del suo mandato in diocesi. Inoltre sono presenti sacerdoti del clero diocesano e altri sacerdoti in formazione, nello spirito di un clima familiare.