EAM Collevalenza – Casa della giovane
La Comunità è stata eretta nel 1962 quale sede del Noviziato e residenza per un gran numero di Ancelle dell’Amore Misericordioso che, fino al 1971, con il loro instancabile lavoro di ricamo e maglieria per la ditta Luisa Spagnoli di Perugia, stimolate dalla presenza incoraggiante della Madre che le formava allo spirito di sacrificio, hanno contribuito concretamente alla realizzazione del grande complesso del Santuario e delle opere annesse di Collevalenza.
In seguito e fino agli anni ’80, il laboratorio di maglieria ha proseguito solo come attività di avviamento professionale per le giovani del circondario mentre il lavoro prevalente delle suore è diventato quello di accoglienza ai pellegrini. La Madre esortava ad accoglierli come avrebbe fatto Gesù in persona e, come Lui, preoccuparsi affinché tutto fosse in ordine e ogni dettaglio potesse richiamare alla mente e al cuore della persona accolta, la premurosa e attenta accoglienza di Dio.
Attraverso questa esperienza umana, di essere accolto come nella propria famiglia, ogni pellegrino può fare esperienza dell’amore di Dio e incontrarsi con il Padre delle misericordie. L’accoglienza è quindi la maggiore testimonianza della Comunità che vuole continuare la missione che il Signore ha affidato alla Madre: “ Quando mi resi conto che dovevo venire qui (a Collevalenza) dissi: “Signore, mi porti proprio lì e debbo essere flauta! Cosa debbo suonare? […] ora senza dubbio sono contentissima, ringrazio il Signore e godo nel vedere la gente che viene, il bene che si fa, le grazie che si ricevono e, soprattutto, le numerose conversioni […] Io ho capito che dovevo suonare con il sacrificio, l’abnegazione, dando al Signore tutto quello che mi chiede” (M. Speranza).
Oltre al lavoro con i pellegrini, la Comunità presta la sua collaborazione alla casa sacerdotale di accoglienza FAM, al mantenimento delle sacrestie e degli ornamenti sacri del Santuario e delle cappelle, all’archivio della Famiglia religiosa, alla parrocchia di Collevalenza, nella pastorale familiare e giovanile-vocazionale in collaborazione con i FAM, nell’assistenza all’immersione nelle piscine dell’Amore Misericordioso, nella formazione degli aderenti locali dell’Associazione LAM.
Dopo il trasferimento del Noviziato alla Casa generalizia di Roma, la Comunità accoglie le giovani in formazione nella fase del discernimento vocazionale e del pre-noviziato.
Dal 2002 è stato attrezzato un intero piano dello stabile a servizio anche delle altre case della Congregazione, nel quale la comunità può meglio assistere le sorelle anziane o inferme.
L’impegno di ogni momento della nostra vita quotidiana qui al Santuario dell’Amore Misericordioso vorrebbe poter rispondere al “sogno” della Madre: ”In questa collina ho sempre sognato avere anime che si consacrano al Signore capaci di vivere come colombe e con spirito di espiazione per le anime. Anime impegnate nella loro santificazione e disposte a fare da ‘parafulmine’ […] Io vi vedo così, ‘parafulmini’ delle famiglie e delle anime che vengono qui; disposte sempre a riparare davanti all’Amore e alla Misericordia del Signore, perché tutti quelli che vengono qui, tristi e sconsolati, non se ne vadano via senza aver fatto prima esperienza della consolazione del Signore” (M. Speranza).