Il 15 agosto 1951 venne fondata la Congregazione dei Figli dell’Amore Misericordioso che il  18 agosto arrivò a Collevalenza: quest’anno celebriamo quindi il 70° anniversario. L’esperienza vissuta da Madre Speranza nel sorgere della Congregazione è registrata con ogni dettaglio nel suo Diario, fonte genuina, ricca non solo di date, persone ed eventi, ma anche di gioie, attese e sofferenze.  Il tempo della gestazione è compreso tra il 28 marzo 1929, quando la Madre riceve dal Signore il primo annunzio della Fondazione, e il 15 agosto 1951, giorno in cui i primi tre FAM emettono i Voti religiosi a Roma. Questo tempo di attesa è contrassegnato in Madre Speranza, come in ogni mamma che attende una nuova vita, da gioie e timori, da sofferenze ed esperienze sublimi. Il 28 marzo 1929 la Madre scrive nel suo Diario: “Il Buon Gesù mi dice che è giunto il momento di scrivere le Costituzioni sulle quali più tardi si dovranno reggere le Congregazioni dei Figli e le Ancelle del suo Amore Misericordioso…”. In questo primo annuncio della futura Fondazione si  nota in lei un atteggiamento di “grande spavento” e una sensazione di incapacità  simile a quello di tanti personaggi biblici quando ricevono una particolare chiamata dal Signore: “…mi sono messa a piangere come una piccola bambina“. Nell’esperienza della Madre si percepisce una sproporzione enorme tra la grandezza delle richieste di Dio e la sensazione di piccolezza e inadeguatezza che la creatura avverte. Il Signore la stava preparando da tempo a questa fondazione, inculcandole un grande amore verso i sacerdoti, amore che è stato accompagnato dall’offerta generosa di se stessa. In particolare la Madre veniva caldamente invitata dal Buon Gesù a “soffrire in riparazione delle offese che Lui riceve dal suo amato Clero“, e chiedeva al suo Padre spirituale che cosa volesse dirle Gesù con questa richiesta. Il 26 gennaio 1942 la Madre si ammala gravemente creando certa preoccupazione nel medico che l’assiste. Nel maggio dello stesso anno, in una preghiera accorata, manifesta da una parte spavento e timore di fronte alla nuova fondazione, dall’altra la determinazione a compiere la volontà di Gesù: “… Sono pronta, Gesù mio, però aiutami Tu poiché mi trovo già in grande difficoltà con la Congregazione delle Ancelle e mi spaventa anche  il dover fondare la Congregazione dei Figli del tuo Amore Misericordioso…”.

Nel 1944 la morte della Sig.na Pilar de Arratia, sostegno insostituibile e sua grande benefattrice, tormenta la Madre col pensiero di non poter portare a termine la fondazione.

Intanto arriva il momento della chiamata di Alfredo Di Penta, un avviatore, come primo Figlio dell’Amore Misericordioso. E il 24 febbraio 1951 scrive la Madre: “Il Buon Gesù mi dice che è arrivato il momento di realizzare la fondazione della Congregazione dei Figli del suo Amore Misericordioso e che il primo di questi sarà il giovane Alfredo Di Penta…”. A questa proposta, pur nell’accettazione della volontà del Signore, la Madre reagisce con grande sconcerto. Ma, la sua apparente e sofferta “ribellione”, si trasforma in un “ecce ancilla Domini”, con la sincera richiesta di perdono perché  fortemente colpita dallo “sguardo pieno di amore di Gesù”.

Quindi si preoccupa con premura materna dei preparativi. In mezzo al susseguirsi degli eventi, alterna un continuo viaggiare da un posto all’altro (Todi, Fermo, Loreto,  Campobasso, Roma, Collevalenza…)  con l’esperienza di una forte unione al Buon Gesù e a Maria nella preghiera. Ma il “tignoso” non si da pace e fa tutto il possibile per impedire la nascita della Congregazione. Finalmente il 15 agosto 1951, dopo tante prove, nasce la Congregazione dei Figli dell’Amore Misericordioso, a Roma, nella cappella della Casa Generalizia delle EAM. Mons. Alfonso Maria De Sanctis, Vescovo di Todi, riceve i voti dei primi tre Figli dell’Amore Misericordioso: Alfredo Di Penta, Don Giovanni Barbagli e Sanzio Supini.

La nascita della Congregazione è stata un grande avvenimento.  Ecco come la Madre riporta nel suo Diario questo gioioso evento: “Oggi 15 agosto 1951 mi sono distratta e ho trascorso tutto il tempo che è durata questa cerimonia fuori di me e unita al Buon Gesù. E a Lui ho chiesto che benedica questi tre Figli e la nascente Congregazione. E ho rinnovato la mia offerta di vittima volontaria per le offese che il Buon Gesù riceve dai suoi Sacerdoti del mondo intero”.

Inizia così la lunga e molto ricca esperienza della Congregazione. La Madre segue con cure materne lo sviluppo di questa nuova realtà: “Il 18 agosto 1951 i primi tre Figli dell’Amore Misericordioso vanno a Collevalenza. E’ presente anche il Signor Vescovo di Todi e inaugura la loro prima sede, nella Casa Parrocchiale. Anch’io sono stata presente a questa cerimonia, [… nella quale] il Sr. Vescovo ha dato a questi Figli l’incarico della Parrocchia”.

Con la fondazione della Congregazione delle Ancelle nel 1930 e la nostra Congregazione dei Figli, Madre Speranza ha dato vita alla Famiglia religiosa dell’Amore Misericordioso. “Unica famiglia” (misma) con lo stesso carisma che si traduce nell’annuncio dell’Amore Misericordioso di nostro Signore  Gesù Cristo. Siamo un’«unica famiglia» perché la nostra è una spiritualità condivisa fraternamente; i due aspetti maschile e femminile sono complementari l’uno all’altro nel rispetto della persona e nell’autonomia delle due Congregazioni che si esplicitano nell’unica missione: ai sacerdoti e ai poveri. Siamo quindi chiamati a diventare segno per la Chiesa e per il mondo. Lo spirito di tale fraternità si manifesta sia all’interno delle nostre comunità sia nella testimonianza e nello svolgimento della missione.

P. Ireneo Martìn FAM